(Teleborsa) - Accordo fatto su A2A, ormai ad un passo dal cambio di governance.
Ieri sera i sindaci dei due grandi soci dell'utility lombarda, il Comune di Milano e quello di Brescia, hanno firmato la lista congiunta dei candidati dei due municipi per il Consiglio di Amministrazione di A2A.
Sarà proprio quest'ultimo, il CdA, il vero grande protagonista dell'adunata di giugno. Perché dopo un anno di proposte, studi e dibattiti A2A è riuscita finalmente a dire addio alla governance duale, cosa fortemente voluta da Milano e Brescia anche per il risparmio sui costi che produrrà.
Come ampiamente atteso, alla presidenza è stato indicato il Prorettore della Università Bocconi Giovanni Valotti, alla vicepresidenza il Professore di Economia Aziendale all'Università Bocconi, Giovanni Comboni.
Per il ruolo di Amministratore Delegato è stato chiamato invece Luca Camerano, già amministratore di aziende del settore, GDF Suez in primis.
La lista prosegue con i nomi di Stefano Cao, Elisabetta Ceretti, Michaela Castelli, Fausto Di Mezza, Stefano Pareglio, Antonio Bonomo, Luciana Ravicini, Maria Cappello, Marina Brogi, Enrico Corali. I Sindaci hanno anche indicato Norberto Rosini e Cristina Casadio per il ruolo di Sindaco effettivo e Paolo Prandi come Sindaco supplente.
"Con l'Assemblea del mese prossimo A2A tornerà alla governance tradizionale garantendo la migliore efficienza gestionale e un risparmio economico con la riduzione da 23 a 12 degli amministratori", hanno dichiarato i due sindaci.