(Teleborsa) - Tutto pronto per l'approdo del decreto del governo sulle Riforme che arriverà a Palazzo Madama domani pomeriggio, mentre, bisognerà aspettare almeno una settimana(16 luglio) per votare gli emendamenti.

Dopo un' animata discussione in Commissione Affari Costituzionali, su emendamenti e sub-emendamenti, ora rimane un unico scopo: ossia concludere l'esame del testo entro giovedì 17.

A stabilirlo a maggioranza, la conferenza dei capigruppo del Senato. Non hanno trovato, così, accoglimento e richieste di Sel e Movimento 5 stelle che avevano invocato un una settimana per esaminare il testo.

La più grande novità per Palazzo Madama sarà quella che i senatori non siano più eletti dai cittadini, ma dai consigli regionali in proporzione della consistenza dei gruppi consiliari. Dunque il Senato disegnato dal Premier Matteo Renzi che vuole mandare in pensione il bicameralismo perfetto e riscrivere il Titolo V, sembra materializzarsi, anche se i colpi di scena sono dietro l'angolo e per sapere cosa accadrà in Aula bisognerà ancora aspettare