(Teleborsa) - Fumata nera a Siena, dove dopo circa sette ore di riunione della Deputazione generale, che avrebbe dovuto eleggere il nuovo presidente e la nuova Deputazione amministratrice di Fondazione MPS, si è arrivati ad un punto morto.
Dopo settimane passate a riflettere a pensare a consultarsi, infatti, a regnare è stato soltanto il caos, visto che la deputazione generale non ha raggiunto la maggioranza necessaria per la nomina del nuovo presidente e ha programmato la prossima riunione il 22 agosto.
Questa la nota diffusa dalla Fondazione MPS. Tutto rinviato dunque, mentre una cosa è certa che il presidente Antonella Mansi ha rassegnato le sue dimissioni e dal 1° agosto non rivestirà più la carica di numero uno di Palazzo Sansedoni.
La Fondazione è "è lo specchio del caos che c'è fuori", ha dichiarato, uno dei deputati, Sergio Betti, mentre un altro consigliere bolla la riunione di ieri come "una figura terribile" . Ora dopo questo buco nell'acqua tra le ipotesi c'è anche quella del commissariamento, visto che mancano poche ore alla proroga concessa dal ministero dell'Economia e Finanze (MEF) fino al 31 luglio. D'altro canto il MEF potrebbe anche decidere di far arrivare Rocca Salimbeni al22 agosto, lasciando ancora la possibilità ai consiglieri di scegliere.
Fondazione MPS, Mansi dimissionaria. Fumata nera sul nuovo presidente
30 luglio 2014 - 08.47