(Teleborsa) - Non c'è pace questa estate per il virus Ebola, che ha registrato una vera e propria impennata a Ferragosto, registrando ben 113 nuovi casi fra il 14 ed il 16 del mese. Vi sono stati anche 84 morti da imputare alla malattia fra Guinea, Liberia, Nigeria e Sierra Leone, secondo gli ultimi dati forniti dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Il bilancio dall'inizio dell'epidemia in questi quattro Paesi dell'Africa centro-occidentale è pesantissimo: 2.240 casi e 1.229 decessi.

Nonostante per ora il virus sia circoscritto in quest'area africana (il caso sospetto in Austria è scemato), tuttavia, le zone limitrofe restano ad alto rischio, tanto che il Burkina Faso si è trovato costretto a rinunciare al vertice dell'Unione africana su occupazione e povertà.

Molta preoccupazione è stata espressa dall'organizzazione Medici senza frontiere, la quale ha sottolineato che "il virus è molto veloce" e che ci vorranno sei mesi per controllarlo.