(Teleborsa) - Alexandria potrebbe provocare nuovi guai a MPS.

Secondo Il Messaggero, la Banca Centrale Europea avrebbe chiesto alla banca senese di chiudere entro il 26 luglio l'operazione con Nomura, risalente al 2009.

L'aut aut rientrerebbe nel carnet di mosse necessarie a risanare Rocca Salimbeni. Alexandria, inoltre, sarebbe stata classificata dall'Eurotower come un'operazione ad elevato livello di rischio.

Per questo a fine febbraio Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di MPS, avrebbero inviato alla Procura di Milano, che ha preso in mano le indagini sulla passata gestione dell'Istituto, una lettera spiegando che l'eventuale chiusura dell'affaire Alexandria determinerebbe, agli attuali valori di mercato, una perdita di circa 1 miliardo di euro e indebolirebbe le azioni legali di risarcimento in essere con Nomura.

I due manager avrebbero chiesto pertanto ai procuratori di bloccare l'archiviazione di Alexandria.