(Teleborsa) - Saipem inizia bene l'anno.

La società di perforazioni del gruppo Eni ha chiuso il periodo con un risultato netto pari a 77 milioni di euro, in aumento del 26,2% rispetto ai 61 milioni di euro del primo trimestre del 2014.

Bene anche i ricavi, saliti del 3% a 3.020 milioni di euro grazie anche all'apprezzamento del dollaro.

Cresciuto l’indebitamento finanziario netto. Al 31 marzo 2015 ammonta a 5.193 milioni di euro, con un incremento di 769 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014.

Confermata la guidance 2015. In particolare Saipem continua a prevedere ricavi tra 12 e 13 miliardi di euro ed un Risultato Netto tra 200 e 300 milioni di euro.

Umberto Vergine, Amministratore Delegato di Saipem, ha commentato: “Nel primo trimestre 2015, pur in uno scenario di mercato negativo dovuto alla riduzione del prezzo del greggio, Saipem ha proseguito nel processo generale di recupero e i risultati operativi sono confermati in significativo miglioramento. La strategia adottata in questi anni si è basata sui punti di forza dell’attività di Perforazione, sullo sforzo per completare nel modo migliore i progetti a bassa marginalità e quelli che avevano causato ingenti perdite, e sull'assicurare il contributo di nuovi progetti vinti con una politica commerciale più mirata e solida.
Il ricco portafoglio ordini costruito soprattutto nel corso del 2014, che ammonta a oltre 21 miliardi di euro, conferma la fiducia accordata a Saipem dai suoi clienti e garantisce oggi alla Società un forte posizionamento di mercato in un momento di sensibile contrazione".

I risultati sembrano essere piaciuti agli investitori. A Piazza Affari il titolo vola del 5,06%.