(Teleborsa) - Mooyd's lancia l'allarme sul "grave deterioramento" che coinvolge liquidità e accesso ai finanziamenti delle banche greche, sulle quali le prospettive sono negative, rispecchiando così crisi di liquidità.

In una nota l'agenzia di rating spiega che "è improbabile un allentamento delle tensioni" sugli istituti di credito ellenici nei prosismi 12-18 mesi e che "è elevata la possibilità" che venga imposto "un controllo sui trasferimenti di capitali e un congelamento dei depositi".

Sempre secondo Moody's, i prestiti deteriorati, che si erano ridotti al 34,2% a fine 2014, sono destinati a risalire fino al 38-40% a fine 2015 a causa delle rinnovate difficoltà economiche.