(Teleborsa) - Sembra proprio che i segnali di miglioramento dell'economia statunitense non si stiano riflettano sul sentiment dei consumatori.

Dopo l'inatteso crollo della consumer confidence elaborata dal Conference Board, è l'Università del Michigan a confermare il decrescente ottimismo dei cittadini americani.

Ad agosto l'indice preliminare del sentiment elaborato dall'Ateneo di Ann Arbor è sceso a 92,6 punti rispetto ai 93,1 del mese precedente, deludendo le stime che erano per un valore a 93,5 punti.

Come noto la fiducia dei consumatori è un dato molto seguito dai mercati, dal momento che i consumi sono il principale motore dell'attività economica USA.