(Teleborsa) - La Banca Centrale cinese scende nuovamente in campo a sostegno della seconda economia al mondo all'indomani del quinto taglio dei tassi di interesse da novembre.

Stamane l'Istituto ha iniettato nel sistema 140 miliardi di yuan (circa 22 miliardi di dollari) attraverso una short-term liquidity adjustment (SLO) operation, un'asta a breve termine che ha lo scopo di ridurre le fluttuazioni di liquidità e stabilizzare i costi dei finanziamenti interbancari.

Tuttavia i timori per un rallentamento della locomotiva cinese continuano ad avere la meglio sui mercati, come confermato dalla chiusura in rosso di Wall Street e dalla nuova ondata di vendite sui mercati europei.

Anche la Borsa di Shanghai ha ceduto alle vendite sul finale, chiudendo in calo dopo aver condotto buona parte delle contrattazioni in forte rialzo.

Positiva, invece, la chiusura di Tokyo.