(Teleborsa) - Partenza sprint per Wall Street, sostenuta notizie positive giunte dalla Cina, dove finalmente la Borsa di Shanghai sembra aver arrestato l'emorragia di vendite, e dalla macroeconomia.

Il PIL del secondo trimestre è stato rivisto al rialzo molto più delle attese degli analisti, mentre i sussidi alla disoccupazione sono tornati a scendere per la prima volta in quattro settimane, confermando il trend di rafforzamento del mercato del lavoro statunitense.

Questi dati potrebbero spingere la Federal Reserve a non tardare troppo l'uscita dall'era dei tassi di interesse a zero anche se in questi giorni, complici le turbolenze dei mercati generate dai timori per una decelerazione dell'economia cinse, si sta facendo strada l'ipotesi di un rinvio a dicembre.

Qualche delucidazione potrebbe giungere da Jackson Hole, dove oggi è iniziato il simposio del banchieri centrali.

Sulle prime battute il Dow Jones mostra un balzo dell'1,39%, invertendo la tendenza rispetto alla serie di sei ribassi consecutivi, cominciata il 18 di questo mese.

Sulla stessa linea l'indice S&P-500, che avanza dell'1,21% così come il Nasdaq 100 e l'S&P 100.

Al top tra i giganti di Wall Street, oggi tutti positivi, si in evidenziano i due colossi petroliferi Chevron e Exxon Mobil grazie ai segnali di recupero del greggio.

Ottime anche Walt Disney, già forte nel pre-mercato grazie alle attese positive degli analisti, e Apple, quest'ultima particolarmente penalizzata nei giorni scorsi dai timori per un rallentamento della Cina, importante mercato per il colosso di Cupertino.