(Teleborsa) - Esordio debole per il listino milanese, che viaggia in controtendenza rispetto al resto delle Borse europee, che invece hanno avvia la giornata con modesti guadagni.

I mercati decelerano un po' dopo il rally degli ultimi giorni, mentre si ragiona sulle prossime mosse delle banche centrali, in particolare la Fed, anche alla luce dell'impennata registrata dal PIL americano. Si guarda soprattutto al meeting di Jackson Hole (USA) anche se non saranno presenti i presidente della Fed e della BCE.

L'Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,26%. Consolida i livelli della vigilia lo Spread, attestandosi a 119 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,92%.

Tra i mercati del Vecchio Continente, sostanzialmente invariata Francoforte, che riporta un misero -0,05%, Londra avanza dello 0,28%, mentre resta vicino alla parità Parigi (+0,04%). Si muove in rosso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,23%.

Tra i best performers di Milano, su di giri Saipem (+2,8%), che negli ultimi giorno sta offrendo molti segnali di rafforzamento, nonostante la volatilità de greggio. Oggi il petrolio è in forte recupero e questo avvantaggia tutto il comparto oil: Tenaris vanta un incremento del 2,56% ed ENI registra un rialzo dell'1,32%.

Fra i peggiori c'è Cnh Industrial, che mostra un calo dell'1,39%.

Al palo il lusso, con Salvatore Ferragamo che mostra una perdita dell'1,19% e Moncler dell'1,04%.