(Teleborsa) - Non si è fatta attendere la reazione della Francia agli attacchi terroristici di venerdì sera.

Ieri sera 12 aerei, di cui 10 jet da combattimento, hanno bombardato Raqqa, considerata la capitale dell'autoproclamato Stato dell'Isis in Siria.

Colpiti un centro di comando, un centro di reclutamento per jihadisti, un deposito di munizioni e un campo di addestramento.

Fonti del Pentagono, riferiscono media stranieri quali Fox News, hanno precisato che gli attacchi sono stati condotti insieme alla coalizione, senza tuttavia precisare la nazionalità degli aerei che si sono alzati in volo.

Sembra inoltre che gli Stati Uniti abbiano fornito alla Francia informazioni sensibili sull'ubicazione delle postazioni dei terroristi.

Una mossa attesa, quella di ieri, visto anche quanto dichiarato dal Presidente francese Francois Hollande ("saremo spietati contro le barbarie dello stato islamico" aveva tuonato sabato mattina alla TV) e ribadito ieri dal Ministro degli Esteri Laurent Fabius a margine del G20 in Turchia e dal Premier Valls.