(Teleborsa) - Debito record per le famiglie americane, il cui sbilanciamento passivo torna sui livelli record del 2008, quando la crisi finanziaria si propagò all'economia travolgendola, proprio a causa dei forti debiti privati.

Stando ad un rapporto della Fed di New York, l'indebitamento delle famiglie ha toccato i 12.070 miliardi di dollari, con un aumento di oltre 200 miliardi in un solo trimestre, collocandosi appena sotto (-5%) il record di 12.680 miliardi del 2008.

Sono sempre i mutui ad aver innescato la spirale rialzista, oltre ai prestiti chiesti per sostenere gli studi universitari e l'uso delle carte di credito, proprio come avvenne nel biennio 2007-2008, quando la crisi dei subprime sfociò nella crisi finanziaria vera e propria, che raggiunse il culmine con il fallimento di Lehman.

Cresce moltissimo però la porzione di finanziamenti per l'acquisto dell'auto, che sono lievitati oltre i mille miliardi di dollari, complice il boom registrato dal mercato delle quattro ruote.

Anche sotto il profilo della qualità la situazione è leggermente preoccupante, in quanto aumentano i prestiti concessi ad individui con un merito di credito negativo, anche se il rischio è ridimensionato dal fatto che la parte relativa ai mutui immobiliari è inferiore al 2008.