(Teleborsa) - Piazza Affari resta negativa ampliando assieme alle altre borse europee le nette perdite della mattinata. I mercati continuano ad accusare l'incertezza alimentata dai timori per un allargamento dell'impatto che potrebbe avere sull'economia la crisi del settore del credito americano. Ad innervosire ulteriormente il sentiment degli investitori una nuova immissione di liquidità per 61,05 miliardi da parte della Bce dopo i circa 95 miliardi della vigilia, per far fronte alla crisi dei mutui subprime. Il calendario macroeconomico Usa odierno prevede per oggi la diffusione dei dati sui prezzi all'import di luglio. Intanto i future a stelle e strisce si mostrano deboli, anticipando per il momento un avvio ancora negativo di Wall Street, dopo le perdite accusate la vigilia. Sul mercato petrolifero il Wti scambia intorno ai 71 dollari al barile dopo essere sceso sotto tale soglia in mattinata.
Al giro di boa il Mibtel cede il 2,50% scivolando a quota 30413, mentre l'S&P/Mib arretra del 2,75% a 38955. In forte calo anche il Midex -2,29% a 40078 punti e l'indice All Stars -2,46% a 17295.
Nel mirino dei venditori i bancari che peggiorano rispetto alla prima parte della seduta. Pesanti Capitalia e Unicredito con perdite ampiamente superiori al 5%. Non si sottrae all'intonazione negativa generale Intesa Sanpaolo che cede il 3,54%, seguita da Ubi Banca -2,96% e Banco Popolare -2,68%. Cali superiori all'1% per Monte Paschi e Pop Milano, mentre Mediobanca, positiva in mattinata, limita ora la discesa in un modesto -0,14%.
Estende le perdite anche Fiat lasciando sul terreno quasi il 6% abbandonando anche quota 19 euro con scambi a 18,81 euro. Lo Stoxx auto europeo flette del 3,22%.
Quasi tutto in rosso il paniere dell'S&P/Mib. Si salvano solo i media con Mondadori +1,26% in decisa controtendenza. Tiene anche Mediaset +0,16%. Il segno positivo favorisce anche Fastweb +0,49%.
Segno meno anche sugli assicurativi, ad eccezione di Generali che mostra un timido rialzo dello 0,27%, dopo che questa mattina uno scostamento al ribasso tra contratti aveva fatto balzare il titolo con un conseguente breve congelamento al rialzo.
Fra le perdine minori Alitalia -0,53%, positiva in avvio sull'interesse mostrato ieri da Air France-KLM per la privatizzazione della compagnia aerea italiana. Secondo indiscrezioni stampa, una cordata di investitori, assistita dall ex presidente della Rai e della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre, avrebbe fatto pervenire nei giorni scorsi al Tesoro una manifestazione di interesse per la compagnia di bandiera. Perdite frazionali anche per Atlantia -0,45% e Lottomatica -0,39%.
Ancora offerti i cementiferi e le costruzioni con Impregilo in ribasso del 4,50% e Buzzi Unicem del 4,46%.
Soffrono anche gli energetici con Eni che perde il 3,40%. Giù Saipem -1,61%, Tenaris -1,64% e nel Midex la Erg -7,98%, dopo i risultati.
Pochi gli spunti positivi sull'intero listino. Pur sotto i massimi di seduta restano positive Exprivia e Olidata, in mattinata da sospensioni al rialzo.