(Teleborsa) - L'attività manifatturiera americana resta in zona contrazione a gennaio.

Secondo l'ISM - Insitute for Supply Management, l'indice ISM dei direttori acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 48,2 punti dai 48 di dicembre e del consensus.

L'indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, resta comunque sotto la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell'attività.

Fra le varie componenti dell'indice, quella sui nuovi ordini è migliorata a 51,5 da 48,8, mentre quella sull'occupazione è scesa a 45,9 da 48. La componente relativa ai prezzi è rimasta invariata a 33,5.

Questo dato non concorda come di consueto con l'altro PMI manifatturiero appena pubblicato da Markit, che si è attestato a 52,4 punti, a fronte di una stima flash e del consensus di 52,7 punti.