(Teleborsa) - Prezzi del petrolio in recupero dopo la caduta verticale alimentata dal fallimento dell'incontro di ieri a Doha, che avrebbe dovuto concordare un piano per congelare la produzione di greggio.

Inizialmente, le quotazioni dell'oro nero sono arrivate a perdere fin a quasi il 7% mentre nel tardo pomeriggio hanno messo a segno una risalita che ha portato il Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord, ad avvicinarsi a quota 43 dollari al barile. Il future sul Light crude statunitense è risalito fino a 39,8 dollari al barile raggiungendo il massimo intraday a 40,24 dollari.

A dare linfa alle quotazioni di greggio e dunque a interrompere il tracollo dei prezzi sarebbe un fattore contingente: la notizia che la produzione in Kuwait è stata dimezzata a causa di uno sciopero dei lavoratori.