(Teleborsa) - Un'economia in fase di "ripresa moderata". E' così che la Bank of Japan (BoJ) ha motivato la decisione di confermare la sua politica monetaria, lasciando invariati i tassi sui depositi a -0,1% e il piano di quantitative e qualitative easing (QQE) a 80 mila miliardi di yen. Nessuna sorpresa dunque per una mossa che era attesa dal mercato.

In attesa di ulteriori indicazioni dall'esito del referendum sulla Brexit che si terrà il 23 giugno, per la Bank of Japan, il cui obiettivo rimane un'inflazione al 2%, segue le orme della Fed.

Negli States, infatti la Banca centrale americana ha lasciato i tassi d'interesse invariati. Una decisione anche questa che era attesa, dopo le dichiarazioni di Janet Yellen Presidente della Federal Reserve che, aveva anticipato che un rialzo dei tassi, dovrà ancora attendere.