(Teleborsa) - Il Referendum costituzionale di fine novembre sembra essere decisivo per molte questioni, compresa quella di MPS e dell'intero sistema bancario italiano.

Secondo gli analisti di Goldman Sachs, che al momento vedono la soglia dei no attestarsi al 40%, il Referendum sulla riforma costituzionale potrebbe cambiare le sorti dell'aumento di capitale della banca senese da 5 miliardi di euro: se vinceranno i sì, l'aumento di capitale si farà, altrimenti sarà tutto da rivedere poiché solo pochi rischierebbero di investire in un quadro politico generale incerto.

Poche le preoccupazioni per i titoli di stato italiani e per lo spread, protetti dal quantitative easing della BCE.

Poco mosso il titolo a Piazza Affari: +0,26%.