(Teleborsa) - Samsung nella tempesta. L'azienda coreana ha deciso di tagliare le stime di utile operativo del 3° trimestre dopo aver ritirato definitivamente dal mercato il Galaxy Note 7 per problemi alla batteria. Le previsioni passano a 5,2 trilioni di won (4,66 miliardi di dollari americani) da 7,8 trilioni di won.
Tagliate anche le stime sui ricavi per il periodo luglio-settembre a 47 trilioni di won da 49 trilioni di won.
Secondo gli analisti, la fine della produzione del Note 7 potrebbe costare a Samsung circa 17 miliardi di dollari.
Dopo la campagna di richiamo per tutti i modelli già messi in commercio, (circa 2,5 milioni di dispositivi), il colosso sudcoreano dell'elettronica ha interrotto la produzione e vendita degli smartphone "incriminati", sconsigliandone l'utilizzo ai clienti.
Sulla piazza di Seul il titolo Samsung registra oggi una flessione dello 0,84% dopo aver perso ieri oltre l'8%.
Samsung taglia le guidance dopo la bufera sul Galaxy Note 7
Secondo gli analisti, la fine della produzione del Note 7 potrebbe costare all'azienda coreana circa 17 miliardi di dollari
12 ottobre 2016 - 09.37