(Teleborsa) - Piazza Affari viaggia in solitaria a metà seduta, confermando un'impostazione positiva, grazie alla rimonta dei titoli bancari, che stanno beneficiando di qualche ricopertura dopo la debacle di ieri.

Con uno sguardo ai molti dati macro della mattinata, che non mutano il quadro di riferimento, le borse si concentrano anche sulle novità per il mercato del petrolio, in vista del vertice OPEC di domani. Pesa anche l'incertezza politica in Europa, dove resta in primo piano la questione del referendum costituzionale italiano di domenica prossima.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia. Si conferma in forte calo il petrolio (-1,95%), che si attesta a 46,16 dollari per barile.

In fase di rientro lo Spread, che retrocede a quota 181 punti base, con un decremento di 9 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2%.

Nello scenario borsistico europeo senza slancio Francoforte, che segna un +0,18%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,55%, bene Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,52%. Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell'1,19%.

Tra i best performers di Milano, si distingue ancora Banca Mps (+6,15%), dopo il tonfo della vigilia. In denaro anche UBI Banca (+4,11%) e Mediobanca (+3,74%).

IN vetrina anche Salvatore Ferragamo (+3,03%).

Fra i peggiori vi sono i titoli petroliferi, in particolare Tenaris, che continua la seduta con -1,05%.