(Teleborsa) - Non Performing Loans (NPL) sotto la lente della BCE. L'Eurotower ha dato più tempo alle banche per definire, con la vigilanza della BCE, il piano di smaltimento dei crediti deteriorati. E' questa una delle principali novità delle linee guida diffuse ieri dalla Banca Centrale Europea.

Intanto, oggi, a Bruxelles il Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan incontrerà il Commissario UE alla concorrenza Margrethe Vestager.

Sul tavolo il documento relativo alla Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Le due banche hanno richiesto l'intervento statale per accedere alla "ricapitalizzazione precauzionale", ovvero il sostegno dello Stato mediante garanzie, come già fatto da MPS .

Ma ora le due banche venete dovranno affrontare lo scoglio Bruxelles dove sono ancora molti i nodi sciogliere. In primis si tratta di vedere se verrà raggiunto l'obiettivo di adesione alla transazione proposta ai soci che per BPVI ha già riscosso oltre 65 mila adesioni, pari al 68,8% del totale degli azionisti cui era rivolta.

Poi oltre agli obiettivi dell'offerta di transazione si dovrà determinare se le banche dopo la copertura delle perdite abbiano ancora i requisiti necessari per proseguire la propria attività.

Per arrivare al via libera dell' UE e ottenere la ricapitalizzazione precauzionale è necessario, infatti, che gli istituti bancari siano "considerati solvibili", in quanto, secondo le regole europee, i soldi dei contribuenti possono essere utilizzati per riportare il capitale a livelli di sicurezza, ma non per ripianare le perdite. Altro nodo da sciogliere è quello di capire in che modo il Fondo Atlante e il Tesoro potranno partecipare ad un'eventuale ricapitalizzazione "mista", ossia pubblica-privata. Una novità questa nel mondo delle ricapitalizzazioni pubbliche.