(Teleborsa) - Si apre una settimana clou per la manovra omnibus e la legge elettorale che scandisce i lavori parlamentari. Il voto in Aula alla Camera è atteso per folto pacchetto di provvedimenti, tra i quali: la riforma del processo penale-prescrizione, la concorrenza, le norme ad alto tasso elettorale sulle professioni sanitarie. Alla Camera che tra oggi, 29 e domani 30 maggio si discuteranno temi fondamentali.

In primis, la manovra correttiva che ha avuto il via libera da Bruxelles e che arriverà in aula martedì 30 maggio.

All'esame di Montecitorio, anche le disposizioni urgenti in materia finanziaria per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo.

Tra gli emendamenti rimasti in sospeso prima dell'approdo in Aula di martedì 30 maggio, quando il Governo chiederà il voto di fiducia, il decreto su Alitalia, la semplificazione della cartolarizzazione dei crediti deteriorati delle banche e l'esclusione della previdenza complementare dal bail-in.

Il primo è un meccanismo, studiato anche con i tecnici del Tesoro, che ha o lo scopo di aprire alla cessione dei crediti deteriorati in pancia alle banche. In particolare le società di cartolarizzazione cessionarie dei crediti deteriorati ceduti da banche e intermediari finanziari iscritti all'albo possono concedere finanziamenti finalizzati a migliorare le prospettive di recupero di questi crediti e favorire il ritorno in bonis del debitore ceduto.

Il secondo punta a correggere il tiro sul bail-in e in particolare sulla previdenza complementare, restando comunque - come sottolinea sempre il Tesoro - nel pieno rispetto delle regole comunitarie. Se il correttivo alla Manovra otterrà il via libera della commissione Bilancio, i fondi pensione saranno esclusi dalle regole del bail-in.

Mentre si discuteranno questi emendamenti, il Parlamento pensa anche alla riforma dell'Italicum: la nuova legge elettorale, sarà in Commissione Affari costituzionali alla Camera da martedì 30 maggio, per approdare probabilmente in Aula già dalla prossima settimana.