(Teleborsa) - Nell'ultimo Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea non si è parlato di tapering, ossia di uscita graduale dall'attuale politica monetaria di stimoli.

A chiarirlo è Benoit Coeure, membro del Board dell'Eurotower. "Se ne discuterà quando la situazione economica e le prospettive di inflazione saranno appropriate per discuterne. Non ci siamo ancora", ha affermato in una intervista a Bloomberg.

L'economista francese ha però precisato che "se ne dovrà discutere prima della fine dell'anno" perchè la BCE ha detto che continuerà a comprare bond fino alla fine dell'anno o oltre, se necessario.

Coeure ha parlato anche della ripresa economica dell'Eurozona, spiegando che è "una ripresa ricca di lavoro, ma fatta di posti part-time e precari", e questo produce meno pressioni inflazionistiche".

"A un certo punto queste posizioni si consolideranno in contratti permanenti e i salari nominali inizieranno a crescere - ha aggiunto -. Ma non ci siamo ancora", ha poi aggiunto.

Recentemente l'OCSE ha consigliato alla BCE di avviare il tapering nel 2018.