(Teleborsa) - Seduta vivace per Royal Bank Of Scotland, protagonista di un allungo dell'1,6% a Londra dopo i conti semestrali.

L'utile netto è tornato in positivo (939 milioni di sterline) dopo 3 anni di rosso nei risultati di metà anno (a giugno 2016 le perdite erano state per oltre 2 miliardi). Il fatturato è cresciuto a 6,9 miliardi di sterline, rispetto ai 6,06 realizzati nel primo semestre del 2016.

RBS non muta però la sua guidance per i profitti di fine anno, che dovrebbero segnare una perdita per il nono anno consecutivo a causa dei costi di ristrutturazione (ancora in salita nei primi 6 mesi del 2017). A novembre l'istituto scozzese non aveva superato gli stress test della Bank of England.

Lo status tecnico del titolo è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 266,5 centesimi di sterlina (GBX), mentre il primo supporto è stimato a 257,5. Le implicazioni tecniche propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 275,5.




Le indicazioni non costituiscono invito al trading.

(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)