(Teleborsa) - Brillano i conti del secondo trimestre di Best Buy, con profitti che sono saliti a 209 milioni di dollari (67 cent ad azione) dai 198 milioni (61 centesimi) realizzati nello stesso periodo di un anno fa.

Gli utili adjusted sono stati di 0,69 dollari ad azione, contro gli 0,63 dollari del consensus, mentre il fatturato ha toccato quota 8,9 miliardi (contro gli 8,5 del 2016 e gli 8,7 delle attese). Il gruppo ha alzato la sua guidance per l'intero anno solare, con ricavi attesi in crescita del 4% a dispetto delle precedenti stime al +2,5%.

Nonostante i buoni risultati il titolo esibisce una perdita secca del 10,6% sui valori precedenti, condizionato anche dall'incertezza geopolitica. Tecnicamente, Best Buy è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 58,06 dollari USA, mentre il supporto più immediato si intravede a 54,45. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 61,67.



Le indicazioni non costituiscono invito al trading.

(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)