(Teleborsa) - Riflettori puntati sul titolo Telecom Italia nel giorno in cui si riunisce il Consiglio dei ministri per definire l'esercizio del cosiddetto "golden power".

Domani mattina il Consiglio dei Ministri approverà la golden power per Telecom, saranno prescrizioni equilibrate e non punitive. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, intervistato da Lucia Annunziata a "In 1/2 ora" su Rai3 precisando che il governo non sta pensando allo scorporo di Sparkle da TIM, ma "è superiore interesse nazionale avere una rete neutrale".

Il titolare del dicastero ha, poi, escluso, almeno per il momento, l'ingresso di CDP (cassa depositi e prestiti) in Telecom Italia Mobile o una vendita alla Cassa della rete: "Non è all'ordine del giorno. Le prescrizioni sulla Golden Power che domani saranno portate all'attenzione del CdM saranno "eque ed equilibrate, non punitive".

"Bisogna sbrigarsi moltissimo a dare il quadro delle regole - ha aggiunto - in maniera che ogni conflitto di interessi sia il più difficile possibile. Dopodiché ci sono due temi da far stare insieme: l'Italia beneficia degli investimenti esteri, d'altro canto quando si viene lo si fa rispettando le regole del Paese, quindi se c'è un controllo lo si dichiara, se c'è da fare una notifica al governo lo si fa e se non lo si fa si viene sanzionati. E poi c'è un tema della strategicità della rete. Su questo bisogna arrivare a una soluzione per cui si richiama l'investitore ai suoi doveri e al rispetto delle regole, perché noi non siamo il Paese dei campanelli, e si studia una soluzione per cui possa diventare un asset neutrale".