(Teleborsa) - Edison chiude i primi nove mesi dell'anno con ricavi a 7,2 miliardi di euro ed EBITDA in forte crescita a 647 milioni di euro. Il risultato netto, negativo per 110 milioni di Euro (-107 milioni di Euro nello stesso periodo dello scorso anno), risente dell’effetto temporaneo della volatilità legata all'attività di copertura su commodity e cambi.

Il Consiglio di Amministrazione della società attiva nel settore dell'energia ha esaminato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2017 e rivisto al rialzo le previsioni di EBITDA per l’intero 2017 a circa 750 milioni di Euro alla luce dell’ottima performance registrata nei primi nove mesi dell’anno.

Nel periodo tutte le aree di business, in particolare la generazione termoelettrica e l’E&P, hanno registrato un significativo incremento della marginalità beneficiando dell’aumento della domanda e dei prezzi di energia elettrica, gas e petrolio. Al raggiungimento di questo risultato hanno contribuito anche la variazione di perimetro relativa all'area dedicata ai servizi energetici e ambientali, che comprende i risultati di Fenice, e l’ulteriore contenimento dei costi attuato dal Gruppo.