(Teleborsa) - Partenza poco mossa per Wall Street in questa sessione prefestiva. Domani la Borsa USA rimarrà chiusa per i festeggiamenti del Giorno del Ringraziamento, mentre venerdì i mercati tratteranno solo per metà giornata.

In virtù di ciò sono attesi volumi molto inferiori alla media.

Dal fronte macroeconomico, i sussidi alla disoccupazione sono scesi poco più delle attese, anche se la media a quattro settimane ha segnato un lieve incremento. Deludenti, invece, gli ordini di beni durevoli, scivolati inaspettatamente dell'1,2%.

Ma il dato più atteso sono i Verbali dell'ultima riunione del FOMC previsti per le 20.00 ora italiana.

A frenare la corsa degli indici - ieri S&P500, Dow Jones e Nasdaq hanno aggiornato nuovo massimi di sempre - potrebbe concorrere la delusione per Hewlett Packard Enterprise e HP all'indomani dei conti deludenti e dell'annuncio della partenza del CEO di HP Enterprise Meg Whitman.

In questo momento il Dow Jones è fermo a 23.583,86 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità lo S&P-500 a 2.598,77 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,05%), come l'S&P 100.

Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Du Pont de Nemours (+1,63%), McDonald's (+1,04%) e General Electric (+0,56%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Cisco Systems, che prosegue le contrattazioni a -0,60%.

Sostanzialmente debole United Health, che registra una flessione dello 0,58%.

Si muove sotto la parità Intel, evidenziando un decremento dello 0,52%.

Contrazione moderata per Nike, che soffre un calo dello 0,52%.

Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Shire (+4,04%), Activision Blizzard (+1,50%), Ulta Beauty (+1,48%) e Baidu (+1,31%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Charter Communications, che ottiene -1,13%.

Align Technology scende dell'1,12%.

Sottotono Viacom che mostra una limatura dello 0,99%.

Dimessa Mercadolibre, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.