(Teleborsa) - Quasi tutti segni meno tra le principali Borse asiatiche, zavorrate ancora una volta dalle vendite sui titoli tecnologici frutto di prese di beneficio.

Non aiuta la chiusura debole di Wall Street, in pausa di riflessione dopo le recenti corse e i nuovi record sostenuti dalle attese per una non lontana approvazione della riforma fiscale che taglia le tasse alle aziende.

A Tokyo l'indice Nikkei ha ceduto l'1,97% a 22.177 punti, mentre il più ampio Topix ha perso l'1,43% a 1.765 punti.

Tra le Borse cinesi, debole Shanghai con un -0,31% mentre Shenzhen guadagna lo 0,66%. In rosso Seul con un ribasso dell'1,42% mentre Taiwan, indice in cui la componente tech pesa molto, lascia sul parterre l'1,64%.

Tra i listini che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, in rosso Hong Kong -1,48% r Singapore 0,90%, debole Kuala Lumpur -0,48%, piatta Bangkok, in controtrend Jakarta +0,50% e Singapore +0,24%.

Segno meno per Mumbay +0,42% mentre Sydney arretra dello 0,45%. Non ha aiutato il PIL del terzo trimestre inferiore alle attese.