(Teleborsa) - Esordio debole per le borse europee e per Piazza Affari, che oggi è anche la peggiore in Europa, a causa dell'andamento negativo degli industriali e di qualche banca.
I mercati proseguono così la fase di consolidamento e correzione avviata qualche giorno prima di Natale, in vista della chiusura dell'anno, che porterà qualche valutazione di performance.
Sul fronte macro, sono arrivati alcuni dati positivi dal Giappone - vendite al dettaglio e produzione industriale - mentre in USA sono attesi i due dati settimanali sulle richieste di sussidio e le scorte di greggio, oltre alle scorte ingrosso e al PMI di Chicago.
L'Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,29%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,32%.
Invariato lo spread, che si posiziona a 152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,90%.
Tra i listini europei fiacca Francoforte, che lima lo 0,15%, ferma Londra, che segna un modesto +0,09%, dimessa Parigi, che cede lo 0,16%. Peggio fa Milano, dove l'indice maggiore si muove sotto la parità: il FTSE MIB, che scende dello 0,24% a 22.147 punti. Non si salva alcun comparto. In fondo alla classifica si segnala il settore Tecnologico, che riporta una flessione di -0,50%.
Banco BPM, che mette a segno un +1,99%, è l'unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile, dopo aver annunciato il superamento dei requisiti fissati dalla vigilanza bancaria europea.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Recordati, che apre la seduta con -0,72%.
Piccola perdita per Intesa Sanpaolo, che scambia con un -0,64%.
Tentenna STMicroelectronics, che cede lo 0,59%.
Sostanzialmente debole CNH Industrial, che registra una flessione dello 0,53%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ansaldo (+1,33%), dopo due importanti commesse.
Sottotono Cairo Communication che mostra una limatura dello 0,59%.