Dal fronte macro, in salita i prezzi delle case. Migliora anche il dato sulla fiducia consumatori di gennaio.
Tra le storie societarie, arriva l'ennesimo allarme sugli iPhone X di Apple mentre Amazon, Berkshire e JP Morgan hanno raggiunto un accordo su un piano volto a offrire servizi di healthcare ai loro dipendenti negli States. La nuova società risultante dalla partnership offrirà servizi sanitari ai dipendenti e ai familiari americani dei tre gruppi.
Tra gli indici a stelle e strisce, il Dow Jones è in calo (-1,42%) e si attesta su 26.064,72 punti. Sulla stessa linea, si muove in retromarcia lo S&P-500, che scivola a 2.824 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,93%).
Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti Sanitario (-1,99%) sconvolto dal piano dei tre giganti di Wall Street. In calo il comparto Energia (-1,82%) e Information Technology (-1,04%).
In questa pessima giornata per la Borsa di New York, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva. Le più forti vendite si manifestano su Pfizer, che prosegue le contrattazioni a -4,02%.
Sensibili perdite per United Health, in calo del 3,90%.
In apnea McDonald's, che arretra del 3,40%.
Tonfo di Intel, che mostra una caduta del 2,04%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Workday (+3,21%), Wynn Resorts (+1,35%), Cerner (+1,28%) e Verisk Analytics (+0,66%). Le peggiori performance, invece, si registrano su Maxim, che ottiene -7,39%.
Lettera su Paccar, che registra un importante calo del 6,28%.
Affonda Express Scripts, con un ribasso del 5,22%.
Crolla Walgreens Boots Alliance, con una flessione del 4,90%.