Rifiutando di fare commenti in merito all'ipotesi di una cordata a quattro, Delrio ha commentato la possibilità di un allungamento dei tempi per la vendita, affermando: "Abbiamo sempre detto che avremmo concluso quando l'offerta sarebbe stata all'altezza e con una prospettiva di sviluppo industriale e di interesse nazionale, ovviamente, quindi in questo momento non ci sono le condizioni".
"Continuiamo a lavorare, mi sembra che le cose siano impostate in maniera molto seria e quindi il lavoro serio alla fine pagherà", ha detto fiducioso il ministro, passando invece ad un argomento a lui più caro: lo sviluppo dei trasporti e l'intermodalità.
"Le misure che il governo ha messo in campo per la riorganizzazione degli aeroporti, il piano aeroportuale, la riduzione delle tasse, gli investimenti pubblici per la connessione col ferro e gli investimenti fatti in tecnologia stanno dando i loro risultati insieme agli investimenti fatti nei contratti di programma", ha sottolineato.
"Abbiamo gli aeroporti in grande dinamismo, i passeggeri in grande crescita, è un altro bel segnale di una ripresa che è a portata dell'Italia e anche di un'opportunità perché i passeggeri continueranno a crescere, c'è molta voglia d'Italia, c'è molta voglia di mobilità e bisogna trovarci pronti a rispondere", ha concluso fiducioso.