(Teleborsa) - Non si placa la battaglia di Trump sul protezionismo, in particolare nei confronti della Cina.

Dopo aver imposto dazi doganali sulle importazioni USA di acciaio e di alluminio, il presidente americano starebbe valutando misure commerciali molto dure dirette specificamente contro la Cina. Lo riportano alcune indiscrezioni di Reuters, che spiega che le misure includerebbero tariffe per ora non precisate e restrizioni agli investimenti e sui visti.

In particolare i dazi colpirebbero beni cinesi per un valore di 60 miliardi di dollari. Solo qualche giorno fa il ministro del Commercio cinese, Zhong Shan aveva detto che una guerra commerciale tra Cina e USA sarebbe "un vero disastro".

Le decisioni di Trump degli ultimi tempi hanno scatenato molti dissapori: dal responsabile commerciale dell'UE, Cecilia Malmstrom, che ha fatto appello agli USA affinché escludano l'UE dalla politica dei dazi, al Cancelliere tedesco Angela Merkel che si è detta preoccupata per il rialzo delle imposte su alcuni prodotti. Anche il ministro dell'Economia, Bruno Le Maire, non ha fatto mistero che "una guerra commerciale farà solo perdenti".

La battaglia sui dazi ha diviso anche gli Stati Uniti e ha portato alle dimissioni del Capo consigliere economico del Presidente USA Donald Trump Gary Cohn che non ha mai fatto mistero di essere contrario al protezionismo.