(Teleborsa) - Utili più che triplicati per Royal Bank of Scotland.

La banca britannica, oggetto di un maxi salvataggio pubblico durante la crisi globale, ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 792 milioni di sterline, in forte crescita rispetto ai 259 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'utile operativo prima delle imposte è balzato invece del 70% a 1,2 miliardi di sterline.

La raccolta è cresciuta del 3% a 3,3 miliardi mentre il common equity tier 1 ratio è risultato pari al 16,4%.

La banca ha beneficiato del venir meno di costi di ristrutturazione e altre poste una tantum che avevano pesato in negativo un anno prima.

Lo Stato britannico, che detiene il 71% del capitale di RBS, non sembra avere fretta di rimetterla sul mercato. Lo scorso anno il Partito conservatore aveva affermato che puntava a riprivatizzarla solo nel 2023.