"Per Trenitalia la priorità sono i pendolari, è quanto dichiarato da Orazio Iacono, Amministratore delegato Trenitalia. I pendolari che vanno a scuola, quelli che vanno al lavoro, i pendolari che vengono serviti dai 7 mila treni al giorno di Trenitalia; sono 500 milioni all'anno i pendolari e su questo abbiamo realizzato un piano di 4 miliardi e mezzo. Oggi qui vediamo il primo vero treno che si chiama Pop destinato a tutte le regioni di questo paese per cambiare radicalmente la qualità di vita dei pendolari".
Iacono Ad Trenitalia, la nostra priorità il trasporto dei pendolari
Il primo esemplare del treno Pop di Trenitalia (Gruppo FS) è stato presentato alla stampa e agli stakeholder nello stabilimento Alstom di Savigliano
26 giugno 2018 - 17.59
(Teleborsa) - Il primo esemplare del treno Pop di Trenitalia (Gruppo FS) è stato mostrato oggi, 26 Giugno, alla stampa e agli stakeholder nello stabilimento Alstom di Savigliano. A luglio inizieranno i primi test sui binari per l'omologazione e la successiva ammissione in servizio.
"Per Trenitalia la priorità sono i pendolari, è quanto dichiarato da Orazio Iacono, Amministratore delegato Trenitalia. I pendolari che vanno a scuola, quelli che vanno al lavoro, i pendolari che vengono serviti dai 7 mila treni al giorno di Trenitalia; sono 500 milioni all'anno i pendolari e su questo abbiamo realizzato un piano di 4 miliardi e mezzo. Oggi qui vediamo il primo vero treno che si chiama Pop destinato a tutte le regioni di questo paese per cambiare radicalmente la qualità di vita dei pendolari".
"Per Trenitalia la priorità sono i pendolari, è quanto dichiarato da Orazio Iacono, Amministratore delegato Trenitalia. I pendolari che vanno a scuola, quelli che vanno al lavoro, i pendolari che vengono serviti dai 7 mila treni al giorno di Trenitalia; sono 500 milioni all'anno i pendolari e su questo abbiamo realizzato un piano di 4 miliardi e mezzo. Oggi qui vediamo il primo vero treno che si chiama Pop destinato a tutte le regioni di questo paese per cambiare radicalmente la qualità di vita dei pendolari".