(Teleborsa) - Nel corso del primo semestre 2018, Banca Generali ha proseguito il suo trend pluriennale di espansione con masse gestite e amministrate per conto della clientela salite a 58,1 miliardi di euro (+11%) e nuovi flussi netti per 3,15 miliardi (11% delle masse iniziali su base annualizzata).

L’incidenza dei costi sulle masse complessive si è ulteriormente ridotta a 32 bps (34 bps a fine 2017) e il cost/income ratio reported si è attestato al 40%, confermandosi su livelli di eccellenza.

L’utile netto si è attestato a 43,5 milioni (51,9 milioni nel secondo trimestre 2017) dopo aver spesato rettifiche da valutazione per 3,8 milioni legate all’applicazione del nuovo principio IFRS 9 nel contesto di straordinaria volatilità sui governativi italiani.

Il CET1 ratio al 30 giugno 2018, inclusivo dell’impatto dell’IFRS 9 e IFRS 15, è risultato al 18,2%.

Il Total Capital ratio (TCR) al 19,8%.

Entrambi i coefficienti sono significativamente superiori ai requisiti SREP fissati da Banca d’Italia per il 2018 (CET1 ratio al 6,5% e Total Capital Ratio al 10,2%).