(Teleborsa) - Prevale il segno meno tra le principali Borse asiatiche, sempre zavorrate dai timori per un'escalation della guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina.

Venerdì 3 agosto Pechino ha annunciato tariffe su 60 miliardi di dollari di beni Made in USA mentre sembra sfumare l'ipotesi di una ripresa delle trattative tra le parti per mettere fine alle dispute.

A farne le spese sono soprattutto la Borsa di Shanghai, che lascia sul parterre lo 0,85%, e Shenzhen (-1,57%%).

Debole Tokyo dove l'indice Nikkei ha terminato con una limatura dello 0,11% a 22.500 punti. Il più ampio paniere Topix arretra dello 0,59% a 1.732 punti.

Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute in contro trend Jakarta, che avanza dell'1,28%. Lieve rialzo per Taiwan che guadagna lo 0,11%.

Sulla stessa linea Singapore (+0,98%). Poco mosse Kuala Lumpur e Bangkok, sui livelli della vigilia.