(Teleborsa) - La questione di fiducia, posta dal Governo sul decreto Semplificazione, ha attirato le ire delle opposizioni in Aula Montecitorio che hanno innescato la protesta. È accaduto ieri, 5 febbraio, nel corso dei lavori per la conversione in legge del decreto già passato al Senato lo scorso 29 gennaio, prima di essere esaminato dalla Commissione Attività produttive della Camera lunedì scorso.

Al momento dell'annuncio, lanciato dal Ministro per i Rapporti con il Parlamento Fraccaro e relativo alla decisione del Governo, sono insorte le opposizioni. In modo particolare, il Deputato PD Enrico Borghi ha contestato "l'espropriazione" del Parlamento della possibilità di esprimersi, "Una consuetudine da parte del governo del cambiamento". Dura anche la reazione di Simone Baldelli, Deputato FI, che ha sottolineato come "Il Ministro fa cadere il velo di ipocrisie del suo partito. Siamo in tempi di saldi e Fraccaro applica il tre per uno, mette una fiducia al prezzo di tre".