(Teleborsa) - L'Italia ha la possibilità di chiedere di partecipare all'inchiesta sull'incidente del Boeing 737 MAX 8 delle Ethiopian Airlines precipitato questa mattina a sei minuti da decollo dall'aeroporto di Addis Abeba e nel quale sono morte 157 persone, fra le quali otto italiani. Lo prevede il regolamento ICAO (Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile), secondo cui possono partecipare alle indagini su un incidente aereo gli esperti di Stati cui appartengono cittadini coinvolti nell'incidente.

L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv) potrà quindi chiedere alla competente autorità dell'Etiopia di designare un proprio esperto nell'inchiesta. A quest'ultima, secondo il regolamento dell'Icao, partecipano tutti gli Stati coinvolti per competenza territoriale, o per competenze relative all'operatore, alla progettazione e all'immatricolazione del velivolo.

Della squadra di investigatori possono far parte più esperti e più gruppi di lavoro, ma tutti fanno capo ad un unico coordinatore e seguono una procedura standardizzata a livello internazionale.