(Teleborsa) - Sulla base di dati provvisori forniti dalla Destatis, l'Ufficio federale di statistica tedesco, in Germania si è registrato un incremento dei nuovi ordini price-adjusted e calendar adjusted nel settore manifatturiero dello 0,6% a marzo. Nonostante la notizia positiva, il valore però delude le aspettative degli analisti che lo vedevano attestarsi all'1,6% per questo mese.

Per febbraio 2019, la revisione dell'esito preliminare ha comportato la registrazione di un valore in calo del 4% rispetto a gennaio (il dato provvisorio era per una contrazione del 4,2%).

Gli ordinativi interni sono diminuiti del 4,2% mentre gli ordini esteri hanno registrato una crescita del 4,2% nel mese analizzato. Nel dettaglio, i nuovi ordini dall'area dell'euro hanno registrato una crescita dell'8,6% e i nuovi ordini da altri paesi si sono invece tonificati dell'1,4% rispetto al dato precedente.

Nel terzo mese dell'anno in corso, per quanto riguarda la produzione, i produttori di beni intermedi hanno registrato un calo degli ordini pari all'1,5% rispetto a febbraio 2019 e quelli di beni capitali hanno registrato un aumento dell'1,1% sempre rispetto allo stesso mese. Per i beni di consumo è stato registrato un aumento di nuovi ordini del 6,4%.