(Teleborsa) - Confindustria esprime "preoccupazione" riguardo all’emendamento, presentato nell’ambito dell’iter di conversione del Decreto Legge Sblocca-Cantieri in discussione al Senato, "che mira a eliminare la colpa grave, e quindi la conseguente responsabilità erariale a carico dei funzionari pubblici che firmino la revoca dei contratti di concessione autostradale". Lo scrive Confindustria in una nota.

"Si tratta - spiegano da Viale dell'Astronomia - di una norma irragionevole che modificherebbe, nei fatti, i contratti in essere tra lo Stato e le società concessionarie con l’effetto di aumentare fortemente la percezione di inaffidabilità del nostro Paese per investitori e imprenditori generando conseguenze gravi per l’intero sistema produttivo.

Per queste ragioni Confindustria confida che l’emendamento sia al più presto cancellato e che si abbandoni ogni ipotesi analoga", conclude la nota.