(Teleborsa) - "Il presidente del Consiglio e il ministro dell'Economia andranno in Europa a trattare, perché evitare l'infrazione è obiettivo di tutti". A dichiararlo ai cronisti è Matteo Salvini, lasciando la Camera. "Non sottoscriveremo accordi che ci impiccherebbero per i prossimi 30 anni", ha voluto aggiungere, sottolineando che "Conte e Tria sono d'accordo. Ne abbiamo parlato stamattina, non aumenteremo alcuna tassa".

"Su tagliare spese e costi inutili, mettere sul mercato patrimonio mobiliare e immobiliare infruttuoso siamo disponibilissimi a ragionare", ha concluso.