(Teleborsa) - Timidi acquisti sui listini azionari europei, con i riflettori accesi sul vertice del G20 a Osaka.
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile su 1,139. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.414,9 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,37%.
Scende lo spread, attestandosi a +240 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2,08%.
Tra i listini europei resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,48%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,17%, poco mossa Parigi, che mostra un +0,11%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,31%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 23.099 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,51%), come il FTSE Italia Star (0,4%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori tecnologia (+1,66%), beni per la casa (+1,34%) e media (+1,16%).
Il settore costruzioni, con il suo -0,51%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata Juventus, che mostra un incremento dell'1,70%.
Tonica STMicroelectronics che evidenzia un bel vantaggio dell'1,69%.
In luce Moncler, con un ampio progresso dell'1,53%.
Andamento positivo per Recordati, che avanza di un discreto +1,36%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Buzzi Unicem, che prosegue le contrattazioni a -1,03%.
Si muove sotto la parità Saipem, evidenziando un decremento dello 0,93%.
Contrazione moderata per UBI Banca, che soffre un calo dello 0,92%.
Sottotono BPER che mostra una limatura dello 0,77%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, doBank (+5,97%), Rai Way (+4,64%), Anima Holding (+2,35%) e Saras (+2,02%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tinexta, che prosegue le contrattazioni a -1,68%.
Preda dei venditori Banca Popolare di Sondrio, con un decremento dell'1,32%.
Si concentrano le vendite su Cementir, che soffre un calo dell'1,09%.
Ben comprata Sesa, che segna un forte rialzo dell'1,06%.