(Teleborsa) - In un panorama europeo contrastato, alla vigilia del Consiglio direttivo della BCE, da cui è attesa una conferma sui tassi di interesse per l'area euro, si registra
una performance rialzista di Piazza Affari, che chiude la seduta sopra la parità. Intanto i listini USA mostrano scambi in rosso, dopo che, ieri, il rapporto sull'occupazione di novembre ha fornito indicazioni contrastanti.
L'attenzione degli investitori è rivolta, dunque, alle banche centrali. Sempre, domani, si pronuncerà anche la Banca di Inghilterra mentre venerdì sarà il turno della Banca del Giappone.
L'
Euro / dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,175. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 4.326,7 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell'1,59%.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +72 punti base, con un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,51%.
Tra gli indici di Eurolandia sottotono
Francoforte che mostra una limatura dello 0,48%, tonica
Londra che evidenzia un bel vantaggio dello 0,92%; deludente
Parigi che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che termina a 44.099 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la linea di parità il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 46.683 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce le banche:
Banca Popolare di Sondrio, con un ampio progresso del 2,91%. Andamento positivo per
BPER, che avanza di un discreto +2,66%.
Banco BPM avanza dell'1,84%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Buzzi, che ha terminato le contrattazioni a -3,57%.
Moncler scende del 2,28%.
Calo deciso per
Interpump, che segna un -2,22%.
Sotto pressione
Prysmian, con un forte ribasso del 2,20%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Comer Industries (+3,79%),
Ariston Holding (+2,91%),
WIIT (+2,49%) e
Credem (+2,15%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Fincantieri, che ha archiviato la seduta a -6,61%.
Soffre
Moltiply Group, che evidenzia una perdita del 3,64%.
Preda dei venditori
Juventus, con un decremento del 3,01%.