(Teleborsa) - Ancora stoccate a distanza tra il Capo dell’Eliseo Macron e il Ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Nel corso di un punto stampa, il Presidente francese ha detto di "deplorare" la decisione di alcuni responsabili politici di non partecipare al vertice sull’immigrazione, convocato a Parigi con i ministri dell’Interno dell’UE per discutere nuove proposte sulla gestione dei migranti, summit al quale anche il Vicepremier italiano ha deciso di non partecipare inviando i tecnici del Viminale.

"Non si guadagna mai nulla non partecipando", ha detto il capo dello Stato francese con chiaro riferimento, tra l’altro, all’assenza del ministro dell’Interno Salvini. Quindi l’appello a "rafforzare" insieme "l’efficacia della nostra solidarietà europea".

Nel corso del vertice, Macron ha raccolto l'adesione di 14 Stati UE ad un “meccanismo di solidarietà” per ripartire le persone salvate in mare, con un'indicazione indigesta per il titolare del Viminale: lo sbarco deve avvenire nel porto più vicino.

Salvini, non prendiamo ordini da Macron - "La riunione sui migranti organizzata a Parigi è stata un errore di forma e di sostanza. L'Italia ha rialzato la testa, non prende ordini e non fa la dama di compagnia: se Macron vuole discutere di immigrati venga pure a Roma".

Questa la replica del Vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, commentando le dichiarazioni del Presidente francese. "Il vertice di Parigi voluto da francesi e tedeschi - aggiunge -si è rivelato un flop ed è stato ampiamente disertato dai ministri europei".