(Teleborsa) - Tempi duri per la Cina, la cui economia si conferma in rallentamento, a causa di una frenata dell'attività manifatturiera e delle ripercussioni della guerra commerciale con gli USA..

Lo confermano anche i dati del PMI manifatturiero, un sondaggio condotto mensilmente sul sentiement dei direttori d'acquisto delle aziende ed un termometro dello stato di salute delle imprese industriali.

Secondo il consueto sondaggio Caixin/Markit, Il PMI manifatturiero di luglio si è portato a 49,9 punti dai 49,6 precedenti e supera le attese degli analisti che indicavano una crescita a 49,6. L'indicatore resta tuttavia al di sotto di quota 50, una soglia che fa da spartiacque fra il deterioramento (sotto) e l'espansione (sopra) dell'attività.