(Teleborsa) - Ricomincia la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina e i mercati pagano pegno. Dopo un inizio di settimana in negativo subito dalle contrattazioni del continente europeo, apre in rosso anche New York, abbattuta negli scambi dalla svalutazione dello yuan prevista da Pechino e dalle accuse di risposta arrivate tramite twitter dal presidente americano Donald Trump.

Con questi market movers a indirizzare la sessione si prospetta una giornata da dimenticare per Wall Street, con il Dow Jones che all'Opening Bell accusa un ribasso dell'1,72%: l'indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per lo S&P-500, che retrocede a 2.879,72 punti, ritracciando dell'1,78%. Depresso il Nasdaq 100 (-2,42%), come l'S&P 100 (-1,9%).

Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti informatica (-2,84%), energia (-2,06%) e beni di consumo secondari (-2,04%).

Tutte le Blue Chip del Dow Jones perdono terreno a Wall Street.

Le più forti vendite si manifestano su Apple, che prosegue le contrattazioni a -3,40%.

Pesante Intel, che segna una discecosa di ben -3,16 punti percentuali.

Seduta drammatica per Visa, che crolla del 3,14%.

Sensibili perdite per IBM, in calo del 3,04%.

Seduta all'insegna del colore rosso per tutti i titoli del Nasdaq 100.

Le più forti vendite si manifestano su Ctrip.Com International Spon Each Rep, che prosegue le contrattazioni a -6,92%.

In apnea Jd.Com Inc Spon Each Repr, che arretra del 5,96%.

Tonfo di Baidu, che mostra una caduta del 5,33%.

Lettera su Nvidia, che registra un importante calo del 5,24%.