(Teleborsa) - Nonostante Wall Street stia dirigendo la seduta in rosso i listini europei chiudono tutti con il segno più. Unica eccezione Piazza Affari che dopo un rialzo dovuto all'enfasi della trimestrale di Banco Bpm , non riesce a mantenere alto il livello degli acquisti. Lo spread si attesta a 198 punti.
Seduta in lieve rialzo per l'Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,123. Pioggia di acquisti sull'oro, che sta portando a casa un guadagno del 2,10%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-5,02%), che ha toccato 50,94 dollari per barile.
Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +197 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,39%.
Tra le principali Borse europee seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,63%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,33%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,5%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,46%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 22.456 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,34%), come il FTSE Italia Star (0,4%).
In buona evidenza a Milano i comparti sanitario (+1,93%), costruzioni (+1,58%) e automotive (+0,65%).
Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti bancario (-2,32%), immobiliare (-1,32%) e petrolio (-0,93%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri Banco BPM (+4,72%).
Acquisti a piene mani su Amplifon, che vanta un incremento del 2,77%.
In luce Recordati, con un ampio progresso dell'1,98%.
Andamento positivo per BPER, che avanza di un discreto +1,91%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Unicredit, che prosegue le contrattazioni a -4,94%.
Soffre Saipem, che evidenzia una perdita del 3,44%.
Preda dei venditori Intesa Sanpaolo, con un decremento dell'1,78%.
Si concentrano le vendite su ENI, che soffre un calo dell'1,39%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+4,91%), Tinexta (+3,79%), FILA (+2,45%) e Enav (+2,36%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Cairo Communication, che prosegue le contrattazioni a -2,74%.
Tonfo di Mutuionline, che mostra una caduta del 2,33%.
Vendite su IGD, che registra un ribasso dell'1,77%.
Seduta negativa per Gima TT, che mostra una perdita dell'1,58%.