(Teleborsa) - "Ora è il momento di investire senza remore per ottenere i fatturati necessari, che sono sicuramente raggiungibili. Se ora sacrificheremo qualche punto di Ebitda nel breve, è per privilegiare, nel medio periodo, la profittabilità e la patrimonializzazione del gruppo e dei suoi singoli marchi", ha dichiarato Diego Della Valle, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Tod's in occasione della pubblicazione della semestrale, aggiungendo che "la mia famiglia ed io continueremo a comperare azioni del Gruppo, come abbiamo già fatto in passato".

La società quotata alla Borsa di Milano ed a capo dell’omonimo gruppo italiano del lusso, attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, accessori e abbigliamento di lusso e di alta qualità con i marchi Tod’s, Hogan, Fay e Roger Vivier, ha approvato oggi i risultati del Gruppo Tod’s relativi al primo semestre 2019 (1 gennaio – 30 giugno 2019), che vedono il fatturato consolidato ammontare a 454,6 milioni di Euro (-4,7% rispetto al primo semestre del 2018). Nel corrente esercizio, i cambi hanno dato un contributo positivo, particolarmente ai marchi Tod’s e Roger Vivier, che hanno la maggiore presenza all'estero; a cambi costanti, utilizzando cioè gli stessi cambi medi dei primi sei mesi del 2018, comprensivi degli effetti delle coperture, i ricavi sono pari a 449,8 milioni di Euro.

Il valore dell'EBITDA, calcolato applicando il nuovo principio contabile IFRS 16, ammonta a 80,4 milioni di Euro, con un margine sulle vendite del 17,7%. Al netto dell’effetto del principio contabile IFRS16, nel primo semestre del 2019, l'EBITDA adjusted del Gruppo ammonta a 30,2 milioni di Euro, con un’incidenza sulle vendite del 6,7%.

L’utile ante imposte del Gruppo vede un saldo negativo di 6 milioni di Euro, anche a causa dei maggiori oneri finanziari legati all'applicazione degli IFRS16. Al netto delle imposte sul reddito e delle interessenze dei terzi, il risultato netto del Gruppo registra un saldo negativo di 6 milioni di Euro, che si confronta con un valore positivo di 33,2 milioni di Euro del primo semestre 2018.

La posizione finanziaria netta adjusted al 30 giugno 2019 è negativa per 92,4 milioni di Euro, in peggioramento rispetto al saldo negativo di 50,2 milioni di giugno 2018, soprattutto per il temporaneo finanziamento del capitale circolante netto e gli investimenti effettuati nelle attività operative necessarie per l’implementazione delle strategie di business. Includendo l’effetto del principio contabile IFRS 16, la posizione finanziaria netta del Gruppo è negativa per 509,3 milioni di Euro.