(Teleborsa) - S'inasprisce la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina e la Borsa di New York affonda, con una discesa dell'1,94% sul Dow Jones. L'S&P-500 crolla del 2,10%, scendendo fino a 2.861,45 punti. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-2,78%), come l'S&P 100 (-2,3%).
Furioso Trump, che dopo aver detto di non aver bisogno della Cina ha esortato le aziende americane a cercare immediatamente alternative a Pechino, incluso portare a casa le loro aziende e la produzione negli Stati Uniti.
Nessuna indicazione importante di politica monetaria dal discorso di Powell a Jackson Hole. Secondo il presidente della Fed, l'economia americana si trova ad affrontare "significativi rischi".
In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti informatica (-2,94%), energia (-2,52%) e beni di consumo secondari (-2,42%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è Boeing (+0,84%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Apple, che prosegue le contrattazioni a -4,48%.
Affonda Intel, con un ribasso del 3,59%.
Crolla American Express, con una flessione del 3,34%.
Vendite a piene mani su Nike, che soffre un decremento del 3,20%.
Unico titolo in positivo del Nasdaq-100, Intuit mette a segno un +3%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Hasbro, che ottiene -7,95%.
Pessima performance per Alexion Pharmaceuticals, che registra un ribasso del 5,94%.
Sessione nera per Advanced Micro Devices, che lascia sul tappeto una perdita del 5,80%.
In caduta libera Microchip Technology, che affonda del 4,96%.